Storia
...1. Origini
Influenza del teatro occidentale
...2. Epoca Tang

Uno degli autori occidentali più seguito in quegli anni fu Ibsen, la cui Casa di bambola divenne quasi un modello per gli intellettuali e i teatranti progressisti cinesi, anche perché affrontava il tema della donna da sempre oppressa dalla società confuciana (quando non veniva annegata all’atto della nascita, era obbligata a matrimoni combinati e alla totale obbedienza agli uomini di famiglia), ora, grazie ai mutamenti in corso poteva salire sulle scene da protagonista e farsi portavoce delle battaglie femministe.
Fra quanti seguirono l’orientamento ibseniano emerse Ouyang Yuqian (1889-1962), elemento poliedrico come molti del primo Novecento cinese, già membro del Salice Primaverile.

...3. Epoca Song
...4. Epoca Yuan
...5. Formazione scenica
...6. Epoca Ming
...7. Epoca Qing
...8. L'opera di Pechino
Giulietta e Romeo di Shakespeare
...9. Il dan e i "piedi di legno"
.10. Simboli e regolamenti

Ex studente in Giappone, attore dan, partecipò a tutte le fasi della nascita e della crescita del “dramma parlato” e, insieme, dell’opera di Pechino riformata.
Propose temi nuovissimi quale la crisi di coppia in bilico fra l’ideologia tradizionale e quella moderna, o riletture critiche di personaggi femminili del passato (Pan Jinlian, 1927) o anche drammi storici moderni quali la rivolta dei Taiping che si svolse a metà Ottocento (Li Xiucheng, 1941).
Dello stesso periodo è Tian Han (1898-1968), uomo politico e militante, cui si devono molti lavori incentrati sulla classe operaia, sulla resistenza antigiapponese (durante l’invasione) e, infine, su motivi rivoluzionari.

.11. Teatri e loro gestione
.12. Apprendistato e........ .......categorie degli attori
.13. Il ritorno delle donne..... .......sulle scene
.14. Mei Lanfang
.15. Il Novecento
.16. Influenza del teatro.... .......occidentale
.17. Primi autori cinesi
.18. Presente e passato: .......Guo Moruo
Due scene tratte da La Locandiera di Goldoni.
.19. Conferenza di Yan'an e.. .......teatro rivoluzionario

A questo proposito si riallacciò a un personaggio del passato, il drammaturgo Guan Hanqing, vissuto all’epoca Yuan che nelle sue opere spesso richiamava il popolo alla rivolta. Fu autore prolifico anche se talvolta l’ideologia dominò i suoi scritti a danno del risultato artistico; cosa che non accadde a Hong Shen (1894-1955) che non scrisse molti lavori per il teatro, ma si interessò maggiormente di teoria teatrale e di regia (a lui ad esempio si deve un adattamento del Ventaglio di Lady Windermere di Oscar Wilde).
Infatti, il “dramma parlato” pose vari problemi, fra questi quello della regia, sino ad allora inesistente e affidata solo ai maestri-attori dell’opera di Pechino; per apprendere forme e concetti nuovi Hong Shen fece uno stage negli Stati Uniti, dove tra l’altro conobbe i lavori di O’Neill rimanendone influenzato.
S’imponeva anche uno stile diverso di recitazione: è del 1922 la prima Scuola Speciale dell’Arte del Popolo, privata, mentre è del 1925 la Scuola Speciale dell’Arte di stato di Pechino.
Del 1921 è invece il primo teatro in stile occidentale, proscenio con illuminazione, sipario, e la platea di fronte con file di poltrone in senso orizzontale: fu costruito a Pechino, vi si pagava il biglietto d’entrata e non più la consumazione come in passato.

.20. Riforme e mutamenti
.21. Brecht e Goldoni
.22. La rivoluzione culturale
.23. L'opera di Pechino..... .......non si addice a Otello
.24. Consumismo occidentale. ..... .e.ricerca di nuova cultura
.25. Epoche storiche