Storia
...1. Origini
Epoca Yuan
...2. Epoca Tang

La maturità dell’opera verrà raggiunta durante il XIII-XIV secolo, quando la Cina fu invasa dai mongoli che fondarono la dinastia Yuan (1279-1368), dando inizio a un periodo abbastanza duro per il paese.
Non per il teatro, comunque, che ebbe in quel secolo di dominio straniero una profonda evoluzione.

...3. Epoca Song
...4. Epoca Yuan
...5. Formazione scenica
...6. Epoca Ming
Musici e contore dell'epoca Yuan.
...7. Epoca Qing

E questo per due motivi: il primo riguardava gli esami di stato con i quali in Cina veniva reclutata la burocrazia imperiale e che vennero aboliti dai nuovi dirigenti per favorire l’accesso dei mongoli alle varie cariche.
Al che i funzionari-letterati cinesi rimasero in pratica disoccupati e furono obbligati a cercare soluzioni alternative.
Così cominciarono a scrivere per il teatro, genere fino a allora disprezzato (l’arte per eccellenza era la poesia), come disprezzato e al fondo della scala sociale fu sempre l’attore, perlomeno sino al Novecento quando strutture e persone furono statalizzate.

...8. L'opera di Pechino
...9. Il dan e i "piedi di legno"
.10. Simboli e regolamenti
.11. Teatri e loro gestione
.12. Apprendistato e........ .......categorie degli attori

La comparsa di questi commediografi-drammaturghi, “uomini di talento” (caizi) come venivano chiamati, elevò il livello dei testi tenendo conto che, sino ad allora, coloro che si dedicavano al teatro erano per lo più senza istruzione.
Il secondo motivo fu che sulle scene si riversò il malcontento sia della popolazione sia degli intellettuali per il cattivo governo degli Yuan, per la corruzione della pubblica amministrazione e della classe dominante: su queste radici fiorì l’opera cinese, viva battagliera, drammatica.

.13. Il ritorno delle donne..... .......sulle scene
.14. Mei Lanfang
.15. Il Novecento
.16. Influenza del teatro.... .......occidentale
.17. Primi autori cinesi Ritratto di Guan Hanqing
.18. Presente e passato: .......Guo Moruo

Guan Hanqing (1202? – 1300?), considerato lo Shakespeare cinese, è ritenuto un pioniere e un maestro della drammaturgia della Cina, uno dei migliori “uomini di talento” del periodo.
Membro di una società libraria, una specie di corporazione che riuniva gli ex-funzionari-autori teatrali, fu anche fra i più attivi: ebbe una sua compagnia, lui stesso fu attore e scrisse, fra commedie e tragedie, ben sessantacinque opere di cui solo diciotto sono pervenute ai nostri giorni.

.19. Conferenza di Yan'an e.. .......teatro rivoluzionario
.20. Riforme e mutamenti
.21. Brecht e Goldoni

Fra i maggiori successi vanno ricordati Il padiglione che si affaccia sul fiume (Wang jiang ting) e L’ingiustizia della dama Dou E (Dou E yuan).
La sua preferenza va ai personaggi femminili vessati e umiliati in un mondo che poco concedeva alle donne, obbligate a matrimoni combinati dalle famiglie e a obbedire, vita natural durante, prima al padre, poi al marito, quindi al figlio.
Guan Hanqing ebbe inoltre un grande merito: il fatto di essere un uomo istruito non lo allontanò, come per altri accadde, dalla realtà della gente comune e dalla conoscenza dell’arte popolare.

.22. La rivoluzione culturale
.23. L'opera di Pechino..... .......non si addice a Otello
.24. Consumismo occidentale. ..... .e.ricerca di nuova cultura
.25. Epoche storiche
Antica incisione da La neve di mezza estate.